Ecologia diffusa, presente sotto varie vesti e con prodotti differenti in tutti gli stand del Motor Show. Ma l'impatto più consistente l'ha avuto l'annuncio a sorpresa di Fiat, che a partire da gennaio lancerà tre modelli a Gpl (Panda, Bravo e Grande Punto) destinati a essere seguiti nei mesi successivi da Idea e Punto Classic, e più tardi probabilmente anche da una Croma. La scelta, che si affianca a quella del metano, si spiega col fatto che il Gpl costa meno di benzina e gasolio, e dispone rispetto al metano di una rete distributiva superiore di due terzi. L'altro vantaggio, comune con il metano, è che le vetture a Gpl non subiscono le limitazioni del traffico né sono soggette a pedaggi nei centri storici.
Opel dal canto suo ha portato a Bologna un'esclusiva mondiale, la Zafira turbo a metano, prima vettura sul mercato con motore turbo alimentato anche a gas, in grado di unire prestazioni elevate e consumi contenuti. Per ottenere un risultato così significativo, Opel ha "turbizzato" l'1.6 della Zafira a metano aspirata elevandone la potenza da 94 a 150 Cv e la coppia da 133 a 210 Nm, pur garantendo una consistente riduzione di consumi ed emissioni di CO2.
Gioca la carta dell'ambiente anche l'indiana Tata, che espone a Bologna il suo primo veicolo elettrico destinato al lancio in Europa nel corso del 2009. Rispetto ad altri modelli già esistenti, Indica Ev rappresenta una vera alternativa di mobilità: trasporta quattro passeggeri con relativo bagaglio, ha una autonomia di 200 km e un'accelerazione da 0 a 60 km/h in meno di 10 secondi. Come nel caso della Nano, anche con Indica Ev Tata prosegue sulla strada dell'innovazione, utilizzando batterie ai super polimeri di litio che garantiranno maggiore densità di energia rispetto a quelle oggi utilizzate per i veicoli elettrici di alta gamma.
Tornando agli annunci "verdi" che fanno notizia, il gruppo Daimler ha dichiarato di aver scelto l'Enel come partner del suo più importante progetto a livello mondiale finalizzato alla mobilità elettrica e denominato non a caso "e-mobility Italy". L'accordo prevede la fornitura in leasing di oltre cento smart elettriche a clienti di Roma, Milano e Pisa, sede del Centro ricerche Enel. Nelle stesse città, la società elettrica allestirà una rete di 400 punti di ricarica dedicati, gestendo il sistema di controllo centrale e fornendo energia certificata Recs, cioè ottenuta da fonti rinnovabili nel quadro di un sistema che coinvolge 25 Paesi europei.
A evidenziare la "via italiana" alla mobilità sostenibile contribuisce poi l'area EcoCity, giunta alla seconda edizione nell'ambito del Motor Show. Qui sono raggruppati i produttori di impianti di alimentazione a Gpl e metano destinati sia al primo impianto che all'after market. Un settore in fortissima crescita, un'autentica eccellenza italiana che, al traino di due realtà importanti come Landi Renzo e Brc, detiene una leadership indiscussa a livello mondiale.
